Da quando eravamo piccoli ci hanno insegnato che piangere non era bello, che dobbiamo essere forti, che gli uomini non piangono, che le ragazze sembrano brutte se lo fanno, ecc.
E siamo cresciuti, siamo cresciuti, diventati adulti cosa succede?
Che non sappiamo come esprimere le nostre emozioni, reprimendoci,senza capire molte volte quello che ci sta succedendo.
Ora che siamo diventate mamme e papà, non vogliamo che i nostri figli passino attraverso questo schema,reprimendo i loro dolori, le delusioni, le ansie, i disagi. Ma come fare?
Come insegniamo loro a esprimere liberamente quell'emozione, che in questa società è ancora disapprovata?
Come genitori dobbiamo imparare a “contenere” i nostri piccoli, spiegare loro che è normale sentirsi tristi, o provare un dispiacere, come è importante lasciare che tutto fluisca liberamente nel loro corpo e nel cuore.
Non è che li lasciamo piangere da soli nelle loro stanze fino a "rimbalzare" tutto, ma, per contenerli, intendo abbracciarli, farli sedere sulle gambe e dire loro che andrà tutto bene, che tutti i disagi che sentono dentro, devono imparare a tirarli fuori, piangere va bene e che la mamma e il papà saranno lì con loro.
Dipende da ogni bambino il tempo di cui hanno bisogno per tirare fuori l’emozione, non dobbiamo affrettarli, ed è molto importante che sentano che siamo lì,incondizionatamente, senza smettere di abbracciarli e dire loro quanto stanno facendo bene.
Una bellissima tecnica per capire i bambini che cosa provano e far tirare fuori le emozioni tristi, me l’ha insegnò una cara amica omeopata: una volta che il bambino si è calmato un po’ dal pianto, chiediamo loro di che colore ha il loro cuore, di solito la risposta sarà grigia, scura o nera.
Poi chiediamo di immaginare di avere un pennello e che devono scegliere un colore e incominciare a colorare il loro cuore in alcuni punti, poi gli faremo scegliere un altro colore e così via fino a quando non sarà pieno di colori luminosi.
Il passo successivo e chiedere come appare il cuore pitturato, noterete il cambiamento nel volto, domandategli come si sente e annunciate ai vostri figli che ora hanno un cuore pieno di colori come un arcobaleno.
È fondamentale insegnare loro che piangere guarisce e libera, che sarete lì per sostenerli e che sono liberi di dipingere i loro cuori con tutti i colori della felicità.
Vi posso assicurare che funziona!